Sono 15.000, degne rappresentanti del panorama motociclistico italiano femminile, e costituiscono la parte più dinamica di TrueRiders, il portale del Network Valica specializzato nei viaggi su due ruote che conta ben 80.000 fan sulle sue pagine social.
Guai a chiamarle “zavorrine” perché sono proprio loro, spesso, le protagoniste e le ideatrici di viaggi su due ruote temerari, lungo itinerari mozzafiato. Le bikers di TrueRiders sono viaggiatrici attente, giovani ed esigenti, prudenti, ma impavide.
Nella pianificazione di ogni viaggio non viene tralasciato nessun dettaglio, prediligendo, spesso, paesaggi incantevoli, borghi meravigliosi e itinerari immersi nella natura con la giusta dose di adrenalina tra curve e tornanti che ogni motociclista ama incontrare nel suo percorso.
“La presenza di una utenza femminile così rilevante in un ambito storicamente maschile è per noi una grande soddisfazione – dichiara il direttore responsabile di TrueRiders, Stefano Maria Meconi. Il grado di coinvolgimento delle nostre utenti dimostra che è possibile parlare di motociclismo anche alle donne e che, anzi, sono loro quelle che danno maggior contributo alla vita della community di TrueRiders, con suggerimenti, ricordi e condivisione di esperienze straordinarie.”.
Ma quali sono le differenze tra motocicliste e motociclisti? Innanzitutto, il mezzo scelto, poiché le centaure, soprattutto se alle prime esperienze, preferiscono dei modelli con dimensioni più compatte, con altezza della sella e peso contenuti.
Forte è anche l’attenzione all’abbigliamento, che deve ovviamente coniugare le regole di sicurezza con il glamour, senza dimenticare il buon senso! Dunque niente gonna o tacchi a spillo, ma una elegante e sportiva al contempo giacca di pelle, pantaloni da moto che valorizzano le forme e, perché no, anche un jeans tecnico.
TrueRiders pone in pole position per gli “itinerari in rosa” le meravigliose Gole del Verdon, il giusto compromesso tra la bellezza disarmante della Francia del Sud e l’avventura tra le strade “tutte curve” della Provenza.
Tra i percorsi preferiti, immancabile nella wishlist di ogni vero centauro (uomo o donna che esso sia), non può mancare la mitica Grossglockner Alpenstrasse, che valica le vette delle Alpi Austriache, così come le nostrane Gole del Furlo, vero e proprio “percorso gioiello” nel pieno dell’entroterra marchigiano, e la Strada della Forra, sogno proibito di ogni motociclista e “scusa romantica” per godersi la bellezza del Lago di Garda in sella.
E a proposito di romanticismo, se l’occhio delle motocicliste guarda fuori dall’Italia, il giusto epilogo di questi itinerari è rappresentano dalla Romantische Straße, oltre trecento chilometri nella Germania meridionale tra castelli, borghi storici (Landsberg am Lech e Rothenburg ob der Tauber tra tutti) e strade panoramiche.
Viaggi, consigli e idee che rispecchiano pienamente lo spirito delle nostre motocicliste: ambiziose, determinate, appassionate, incredibilmente coraggiose, ma sempre femminili e rigorosamente con grinta… tutt’altro che zavorrine!