Una base di 400 metri, un’altezza di 700, 300 punti luminosi che costituiscono la sagoma e, sulla sommità, risplende una stella cometa di 1000 metri quadrati, grande quasi quanto la Basilica di Sant’Ubaldo, il santo patrono. Sono questi i numeri di un vero ‘colosso del Natale’: è l’Albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo, che anche quest’anno promette di attirare nella cittadina umbra migliaia di visitatori, turisti e curiosi. Un record ‘nostrano’ che non è sfuggito neanche ai viaggiatori della community di PaesiOnLine, che con la notizia dell’Albero di Natale di Gubbio ha raggiunto più di mezzo milione di italiani.
L’albero di Natale di Gubbio è stato realizzato per la prima volta nel 1981 e, dopo solo 10 anni, entra a pieno titolo nel Guinness dei Primati; risultato che, già l’anno successivo, porta alla creazione di un vero e proprio “Comitato dell’Albero di Natale più grande del Mondo”, composto da 48 soci volontari coordinati da un Consiglio di sette membri. Attualmente il socio più longevo del comitato è nato nel 1927, mentre il più giovane è nato nel 1995: un bellissimo esempio di come certe tradizioni e certe passioni vengano trasmesse di generazione in generazione, senza distinzioni di età.
La cerimonia di accensione è diventata sempre più un evento di punta nel calendario di Gubbio, soprattutto negli ultimi 30 anni. Un evento che vede impegnati su tutti i fronti le eccellenze della tradizione eugubina, da sbandieratori a musicisti, ma anche figuranti di cortei storici, catalizzando l’attenzione delle istituzioni, dello spettacolo, dello sport, della cultura e della scienza su scala nazionale. Non è un caso che, nel corso degli anni, l’accensione dell’Albero di Natale di Gubbio sia stata affidata a personalità di spicco: nel 2011 è stata affidata al Santo Padre Benedetto XVI, nel 2012 all’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Sfogliando l’album dei ricordi di Gubbio si possono annoverare altri nomi, quali quello del sottosegretario alla Protezione Civile Guido Bertolaso, la senatrice Susanna Agnelli, l’attore Terence Hill, il ministro Carlo Giovanardi e anche anchor women della tv come Maria Grazia Cucinotta e Barbara D’Urso. Nel 2008 Gubbio è stata citata tra le dodici località rappresentative delle festività natalizie perfino dalla BBC, acquisendo risonanza anche a livello internazionale.
Da record sono, del resto, anche i lavori di preparazione dell’Albero di Natale di Gubbio, che ha richiesto l’impiego di 8000 metri di cavo elettrico per collegare le luci e ben 2000 ore di lavoro. Un lavoro massiccio, ma il cui risultato finale sembra aver ripagato di ogni fatica. Ogni anno l’Albero di Natale viene decorato seguendo un tema ben preciso, e l’edizione 2017 è dedicato alla scienza e al progresso; merito anche della collaborazione tra l’Agenzia spaziale europea (Esa) e l’Agenzia spaziale italiana (Asi), ad accendere l’Albero quest’anno è stato l’astronauta Paolo Nespoli, direttamente dalla Stazione spaziale internazionale.
Tra le novità dell’edizione 2017, ce n’è una in particolare da segnalare che rende la manifestazione ancora più appassionante: quella di adottare una luce dell’albero. Sul sito ufficiale si possono scegliere le luci ancora libere, acquistarle e riservarle ad una o più persone speciali, con una dedica personalizzata che sarà attiva fino alla data di spegnimento dell’albero (6 gennaio 2018).
L’albero di Natale è l’icona indiscussa delle feste e forte simbolo di aggregazione e di attesa, protagonista assoluto dal momento della sua decorazione – che la tradizione vuole sia fatta l’8 dicembre – alla notte del 24 dicembre con l’arrivo di Babbo Natale con il suo carico di doni. Una tradizione antichissima e che ogni anno si ripete, ma che a Gubbio ha raggiunto livelli davvero da record.