Mancano pochi mesi ormai al’inaugurazione dell’Expo di Milano (http://goo.gl/5wwZCz), la grande esposizione universale che si terrà nel capoluogo lombardo da maggio a ottobre e il cui tema centrale è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Per l’occasione, PaesiOnLine (www.paesionline.it), portale di viaggi e turismo italiano consultato da migliaia di utenti stranieri, ha analizzato i post, le recensioni, i commenti social e i voti inseriti dagli utenti di tutti i portali esteri del gruppo PaesiOnLine (in lingua spagnola www.placesonline.es; in lingua francese www.placesonline.fr; in lingua inglese www.placesonline.com, in lingua tedesca www.placesonline.de), per capire quali prodotti siano considerati più rappresentativi della nostra tradizione culinaria, e a quali aree geografiche vengano associati.
Sono stati esclusi dall’analisi quelli che si possono considerare dei “grandi classici”, ovvero quei prodotti, dalla pizza alla pastasciutta passando per la mozzarella e per un buon bicchiere di vino, che da sempre identificano la tradizione italiana in cucina. Tra i prodotti più nominati troviamo quindi la polenta, piatto antichissimo della cucina italiana e molto diffuso soprattutto nelle regioni del Nord Italia, tra Veneto e Lombardia. Molto gradite in tutta la penisola anche le pietanze a base di pesce, caratteristiche di ogni paese di mare che si rispetti: caciucco toscano e baccalà sono alcuni degli esempi di maggior successo. Non mancano i formaggi. Anche qui, non ci sono solo quelli “da esportazione”, come il Parmigiano Reggiano, ma anche quelli meno famosi all’estero ma molto graditi da chi visita l’Italia, come stracchino e squacquerone, rispettivamente toscano e romagnolo.
Tra i prodotti italiani più invidiati c’è sicuramente l’olio extravergine di oliva, una vera specialità nostrana che arricchisce l’itero territorio nazionale. Condimento principe della dieta mediterranea, l’olio fa facilmente breccia nel cuore dei turisti stranieri, dalla Toscana, provincia di Firenze (http://goo.gl/uetkjD) in primis, alla Puglia e al Salento.
L’analisi di PaesiOnLine si concentra infine sui dolci, che riscuotono anch’essi notevole successo. Tra quelli più graditi c’è lo strudel di mele, tipico del Trentino Alto Adige. Per chi visita il Piemonte, in particolare Torino (http://goo.gl/bBoEbu), è invece quasi obbligatorio l’assaggio dei gianduiotti. Molto famosi anche i dolci meridionali: cannolo e cassata a Palermo (http://goo.gl/SA79qF) e in tutta la Sicilia, sfogliatella e babà a Napoli (http://goo.gl/uFT9Zw) sono vere attrazioni cittadine.