Milano è da sempre la città capitale del design: in particolare, giovedì 26 marzo 2015 si parlerà del design per il settore automotive in due convegni, nell’annuale workshop organizzato da Sabic “Design for Sustainibility” e nell’ambito di “Lavoro Agile”, nell’Isola WOW, e ad entrambi sarà presente come relatore Marco Bonetto, AD di Bonetto Design Center, leader del settore e tra i massimi esempi di eccellenza made in Italy.
Il workshop Sabic si terrà presso il Grand Hotel Villa Torretta, in via Milanese, 3 a Sesto San Giovanni (MI) e Bonetto, il cui intervento è fissato per le ore 14:20, affronterà il concetto della sostenibilità attraverso l’applicazione di materiali e tecnologie. Per Bonetto la sostenibilità è da intendersi come benessere a bordo, e questo può essere ottenuto attraverso il ricorso alle innovazioni degli ultimi anni e cercando di prevedere e sviluppare quelle previste per i prossimi anni. Alla luce delle nuovi abitudini di utilizzo delle autovetture, è importante ora concepire l’automobile non più solo come mezzo privato ma anche come mezzo condiviso, visto il ricorso sempre maggiore al car sharing anche in Italia.
Il secondo intervento nell’ambito di WOW si terrà nel pomeriggio, alle ore 17:00, presso la Piscina Cozzi, in Viale Tunisia 35, a Milano. Nel corso del workshop Marco Bonetto affronterà il concetto dell’auto / ufficio, ovvero l’automobile concepita come un luogo di lavoro. Le automobili, ormai, consentono di restare sempre connessi con il mondo e la rete attraverso i device. Negli ultimi anni sono stati, inoltre, sviluppati software che consentono il dialogo tra auto e dispositivi elettronici. La tecnologia ci consentirà in un prossimo futuro di avere il pilota automatico, ma è bene tenere a mente che l’automobile resterà sempre un mezzo in movimento che, in quanto tale, necessita di attenzione e non di distrazione. Anche una semplice conversazione telefonica è provato possa provocare incidenti, distraendo mentalmente dalla guida.
“L’automobile è una componente estremamente importante nella nostra quotidianità, sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla vita professionale, sia a quella privata. – Ha commentato Marco Bonetto. – Proprio per questo motivo, lo studio del design di questo settore è importante, quasi quanto la continua ricerca per sviluppare aspetti connessi al motore e alla robotica. Il design non deve solo avere determinate caratteristiche estetiche per incontrare i gusti dei consumatori, ma deve essere funzionale ai suoi utilizzi, prevedere i bisogni del guidatore. E l’Italia in questo settore è da sempre un punto di riferimento per gli altri paesi. In futuro le auto diventeranno dei veri e propri device tecnologici, interconnessi, condivisi, che metteranno al centro i propri utilizzatori più che le prestazioni. Il design dovrà quindi raccogliere la sfida non solo dell’estetica, ma della funzionalità, della facilità di uso, del benessere di chi la utilizzerà. La scuola italiana del design nell’automotive ha una solida tradizione, che saprà cogliere queste sfide nuove.”.