Sembra sia stato avvistato in mattinata all’interno dell’app Pokémon Go, un PORKémon goffo e peloso con lunghe zanne cerulee. Potrebbe trattarsi di Zannablù, il cinghiale protagonista di numerosi albi a fumetti pubblicati dalla casa editrice Dentiblù.
Zannablù è già famoso per aver dissacrato capolavori del cinema internazionale con le sue parodie suine come Kill Pig, Harry Porker, Indiana Porks, Grassassin’s Pig e Star Porks, è ora riuscito ad intrufolarsi all’interno dell’app del momento. Da Pikachu a Charmander, sono in molti i Pokémon che si sono lamentati per la presenza di un chiassoso cinghiale, che non fa altro che mangiare tutto ciò che trova e cerca di invitare chiunque incontri a cena, per assaggiare la sua celebre besciamella.
Dispiaciuti per l’accaduto gli autori della collana Zannablù e fondatori della casa editrice Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri: “È sempre stato un cinghiale vivace e curioso, con manie di protagonismo, potrebbe trattarsi di lui. Gli è sempre piaciuto stare sulla cresta dell’onda e al centro dell’attenzione. Ad ogni modo, una delegazione dal porcile centrale è già partita per andarlo ad acciuffare, dovremmo risolvere presto il problema…”.
Ma intanto, fra i suoi fan del cinghiale, c’è chi spera che l’ingresso del cinghiale nella App possa avvenire davvero prima o poi. Forse è un po’ difficile, o almeno nel mondo reale. Ma chissà… Magari in quello dei fumetti…